Valenza non è solo una città…è un brand!
✨ VALENZA non è solo una città… è un BRAND! ✨
Gianfranco Quartaroli, maestro orafo e designer nato proprio a Valenza, rende omaggio alla sua città natale – culla dell’arte orafa italiana – con una collezione esclusiva di gioielli ispirati a “Valenza, Città dell’Oro”.
Ogni creazione nasce dal profondo legame con le radici artigiane e dal desiderio di trasformare il nome VALENZA in un vero e proprio simbolo di eccellenza, eleganza e identità.
Un marchio che racconta la storia, la maestria e la passione di una città che brilla nel mondo per il suo oro.
💎 Valenza non è solo un luogo. È uno stile. È un brand. È l’essenza dell’oro italiano.
👉 Scopri la collezione ideata da Gianfranco Quartaroli su CircuitiGioielli.com
VALENZA – DOVE L’ORO È NATO DUE VOLTE
C’è una piccola città in Piemonte dove l’oro non viene solo lavorato, ma vive.
Una città che non ha miniere, ma dove ogni bottega è una vena d’oro.
Questa città è Valenza.
Qui, nell’Ottocento, quando il tempo scorreva al ritmo del martello e della lima, alcuni uomini decisero di sfidare la materia: trasformarono il metallo in arte, la fatica in bellezza.
Le origini risalgono al 1817 con l'arrivo di Francesco Caramora,orafo di Pavia.
Erano artigiani, figli di contadini e fabbri, che impararono a modellare la luce come se fosse creta.
Tra loro, Vincenzo Morosetti,"apprendista" di Canti fu il primo a intuire che da queste mani poteva nascere un destino.
Caramora,Canti e Morosetti sono i primi tre padri fondatori dell'arte orafa a Valenza.
Valenza sorge in un punto speciale della carta: tra Milano, Torino e Genova, tre città di commercio, stile e mare.
È lì che transitavano idee, disegni, gemme e speranze.
E Valenza le accolse tutte, forgiandole in qualcosa di unico: un’arte che profuma di territorio e di passione.
Con il tempo, le botteghe divennero scuole, gli apprendisti maestri, e il nome di Valenza viaggiò oltre i confini, fino alle capitali del lusso.
Oggi, quando nel mondo si parla di eccellenza orafa, si parla di Valenza.
Perché qui l’oro è nato due volte:
una volta nella terra,
e una volta nelle mani.
Il santo protettore degli orafi di Valenza (e in generale di tutti gli orafi, argentieri e gioiellieri) è San Eligio, in latino Sanctus Eligius, conosciuto anche come Sant’Alò.
✨ Chi era
San Eligio nacque a Chaptelat, vicino Limoges (Francia), intorno al 588 d.C.
Fu un abilissimo orafo e cesellatore, talmente bravo da essere chiamato alla corte del re franco Clotario II e poi di Dagoberto I, per i quali realizzò troni, corone e reliquiari d’oro e d’argento.
Era famoso per la sua onestà, precisione e fede, tanto da diventare vescovo di Noyon e, dopo la sua morte, santo patrono degli orafi, fabbri, maniscalchi e di tutti gli artigiani dei metalli.
📿 Quando si festeggia
➡️ 1 dicembre è il giorno in cui si celebra San Eligio – Patrono degli orafi.
💛 A Valenza, città dell’oro, questa ricorrenza ha un significato speciale:
molti laboratori orafi lo ricordano come “il giorno dell’arte e della devozione al mestiere”, un momento per onorare le mani e il cuore di chi lavora l’oro con la stessa passione di Sant’Alò.








Commenti
Posta un commento