Il CTU come Pubblico Ufficiale
Chi è il CTU
Il Consulente Tecnico d’Ufficio (CTU) è un professionista di comprovata esperienza, iscritto all’albo dei consulenti del Tribunale, nominato dal giudice per fornire un supporto tecnico-specialistico nelle cause civili o penali.
Nel caso del settore orafo, il CTU è chiamato a esprimere valutazioni su gioielli, metalli preziosi, pietre, orologi e oggetti di valore, con competenza e imparzialità.
Quando il CTU diventa Pubblico Ufficiale
Dal momento dell’accettazione dell’incarico e del giuramento davanti al giudice, il CTU assume la qualifica di pubblico ufficiale ai sensi dell’art. 357 del Codice Penale.
In questa veste, il consulente:
- opera in piena autonomia e imparzialità;
- redige atti che hanno valore di atto pubblico (verbali, relazioni, perizie);
- è tenuto alla massima trasparenza, fedeltà e riservatezza.
Responsabilità e doveri
In quanto pubblico ufficiale nell’esercizio delle proprie funzioni, il CTU risponde penalmente di:
- falsità ideologica o materiale in atto pubblico,
- omissione di atti d’ufficio,
- e di ogni comportamento che possa compromettere la veridicità o l’imparzialità della propria consulenza.
Il suo operato contribuisce in modo decisivo alla formazione del convincimento del giudice.
Attività del CTU nel settore orafo
Il CTU esperto orafo effettua:
- stime, perizie e autenticazioni di gioielli e pietre preziose;
- valutazioni di danni o controversie tra privati o aziende;
- perizie su eredità, donazioni, assicurazioni o frodi nel commercio di metalli preziosi.
Fuori dall’incarico giudiziario, il professionista può agire come Perito o Consulente Tecnico di Parte (CTP), mantenendo gli stessi principi di serietà e rigore professionale.
Trasparenza e professionalità
Il titolo di CTU rappresenta una garanzia di competenza e affidabilità per il cittadino, per le aziende e per gli studi legali che necessitano di un parere tecnico qualificato.
L’imparzialità e la verità tecnica sono il fondamento del lavoro del CTU — un ponte tra la competenza professionale e la giustizia.



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