Quanto vale la licenza di un'attività di preziosi e compro oro
Fattori che fanno variare il valore / costo
Ecco le principali variabili che influenzano quanto “vale / costa” una licenza + attività di compro oro:
- Localizzazione — città grande / centro vs zona periferica: affitti e costi locali variano moltissimo.
- Dimensione del locale — metri quadrati, necessità di sale di valutazione separate, spazio sicuro.
- Livello di sicurezza richiesto — casseforti certificate, vetri antisfondamento, impianti di allarme, videosorveglianza, sistemi anti-tampering, etc.
- Attrezzature tecniche — bilance di precisione, strumenti per testare caratura, software, sistemi digitali.
- Spese burocratiche e legali — consulenze, permessi comunali, costi SUAP, diritti, pratiche.
- Capitale operativo iniziale — cioè l’ammontare di denaro contante / disponibilità per iniziare ad acquistare oro dai clienti, che deve essere sufficiente a coprire le prime transazioni.
- Rischio / margini di guadagno previsti — in zone con concorrenza elevata i margini possono essere inferiori, ciò che influenza quanto è “valida” la licenza rispetto al ritorno sull’investimento.
Conclusione indicativa
- Se parli solo della licenza / autorizzazione in senso stretto, il costo può essere nell’ordine di poche centinaia di euro (tasse di concessione governativa, marche da bollo, diritti, contributi)
- Se parli dell’intera attività di compro oro (licenza + locale + attrezzature + sicurezza + capitale operativo), la stima ragionevole è tra € 20.000 e € 40.000 (o anche più, a seconda delle condizioni locali).
In Piemonte (o in via generale nel Nord Italia), i costi e il “valore” di una licenza + avvio di un compro oro saranno influenzati da molti degli stessi fattori che valgono ovunque (locale, sicurezza, capitale, zona, ecc.). Tuttavia posso darti una stima più circoscritta, basata su fonti italiane e considerando le condizioni tipiche di regioni non metropolitane.
Ecco cosa si può prevedere come stima per il Piemonte, con esempi e componenti da considerare:
Componenti di costo tipiche
Prima di stimare una cifra, elenchiamo le principali voci costose che dovrai sostenere anche in Piemonte:
- Affitto del locale (o acquisto) in zona commerciale / trafficata (o comunque con visibilità)
- Adeguamenti tecnici: vetri antisfondamento, grate, porte blindate, impianto di allarme, videosorveglianza, casseforti certificate, sistemi antirapina (anche nebbiogeni)
- Arredi essenziali e attrezzature: bilance di precisione, strumenti per test dell’oro, software / registri, bancone/nucleo di valutazione
- Licenza / autorizzazione per il commercio di oggetti preziosi (autorizzazione del Questore, SCIA, permessi comunali / SUAP)
- Tassa di concessione governativa e diritti di segreteria / marche da bollo
- Iscrizione al Registro operatori compro oro (gestito da OAM) e contributi associati
- Spese di avviamento / capitale operativo (liquidità per acquistare oro dai clienti nei primi mesi)
- Costi fissi mensili: utenze, assicurazioni, sicurezza, contabilità, eventuali canoni di sorveglianza
- Eventuali consulenze legali / commerciali / progettazioni di sicurezza
- Costi per adempimenti antiriciclaggio, registri, controlli e conformità normativa
Cifre utili dalle fonti
Ecco alcune stime e dati rilevanti che aiutano a capire l’ordine di grandezza:
- In generale, per l’avvio di un compro oro si parla spesso di un investimento tra € 20.000 e € 30.000 come stima “media” di base.
- Alcune fonti più ottimistiche parlano di “investimento di circa 20.000” per mettere su un negozio, con vincoli relativamente contenuti.
- Alcune fonti specialistiche stimano cifre superiori, in certi contesti, fino a € 30.000-40.000 per includere anche un livello più elevato di sicurezza, locale migliore e spese extra.
- Nell’ambito del franchising, alcuni investimenti di ingresso (inclusi arredo / affiliazione) per un punto compro oro sono indicati attorno ai € 15.000 come cifra iniziale (senza contare il capitale per l’acquisto dell’oro).
- Per i costi fissi di gestione (affitto, utenze, ecc.) in negozi piccoli (15-25 m²), si parla di cifre che non superano circa € 1.500 / mese come stima “massima” nelle fonti del settore.
- Nella Camera di Commercio di Torino, è indicato che la tassa di concessione governativa per “saggio metalli preziosi” è € 168,00 (per alcune pratiche) come voce specifica nell’ambito della Camera di Commercio torinese.
Stima plausibile per il Piemonte
Tenendo conto delle componenti di costo e delle cifre medie nazionali, per una attività di compro oro in Piemonte (in una città di medie dimensioni, non necessariamente centro metropolitano come Torino) una stima ragionevole potrebbe essere:
- Stima “base / modesta”: € 20.000 – € 25.000
(locale modesto, sicurezza non eccessiva, investimento moderato in arredi/attrezzature, capitale operativo contenuto) - Stima “intermedia / completa”: € 30.000 – € 40.000
(locale migliore, buon sistema di sicurezza, attrezzature professionali, capitale adeguato) - In casi di località molto costose, zone centrali di grandi città, o investimenti spinti su sicurezza e prestigio, la cifra potrebbe superare i 40.000 €.
Quindi, in Piemonte la cifra non dovrebbe essere molto distante da queste stime nazionali, salvo grandi differenze nei canoni locali e nei costi di sicurezza.



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